Project

Le Terre

Del Guerriero

Le Terre del Guerriero. Parco Turistico Culturale Diffuso e Digitale di Capestrano: Turismo, Cultura, Arte, Paesaggio. Tecnologie, Restauri, Allestimento e digitalizzazione per una fruizione integrata, inclusiva e sostenibile, un progetto innovativo approvato nell’ambito della misura Misura B2.2 del Programma – Interventi per le aree del terremoto del 2009 e 2016 del Piano nazionale complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza, emanati dalla Presidenza del Consiglio dei ministri

Radici future

La proposta presentata dal Comune di Capestrano, in partenariato con l’Università di Chieti e soggetti privati (Cooperativa Il Bosso, Il Bosso Formazione, Ud’Anet Srl e Pegaso Srl), mira a una riqualificazione culturale e ambientale integrata, capace di favorire la resilienza sociale ed economica del territorio. L’obiettivo è valorizzare i Beni Culturali e Ambientali, rafforzando la coscienza territoriale attraverso la riscoperta del borgo, della natura incontaminata e del turismo esperienziale. Il progetto si fonda su formazione culturale, sostenibilità, inclusività, creatività e rigenerazione ambientale.

Le Terre Del Guerriero Le Terre Del Guerriero
Le Terre Del Guerriero Le Terre Del Guerriero

Radici

Resilienti

La proposta del Comune di Capestrano, in collaborazione con l’Università di Chieti e partner privati (Cooperativa Il Bosso, Il Bosso Formazione, Ud’Anet Srl, Pegaso Srl), intende realizzare una riqualificazione culturale e ambientale integrata per rafforzare la resilienza sociale ed economica del territorio. Obiettivo centrale è lo sviluppo di una coscienza territoriale basata sul valore del borgo, della natura e del turismo esperienziale, attraverso formazione, creatività progettuale, sostenibilità, inclusività e valorizzazione dei beni culturali e ambientali.

Convento di San Giovanni da Capestrano

Gioiello sottoutilizzato al momento e sede di una ricca biblioteca che ospita pregevoli testi e manoscritti antichi, ancora poco nota e sino ad ora mai digitalizzata 

Le aree archeologiche

Le aree archeologiche, diffuse nel territorio tra Capestrano e Capodacqua, per lo più  sconosciute, compresa l’area del rinvenimento del Guerriero

Attestazioni epigrafiche

Attestazioni epigrafiche, paleografiche e fonti letterarie, numerose e ricche di spunti importanti attestazioni pittoriche, scultoree, architettoniche, sparse in chiese del borgo ma anche nel territorio

Introduzione agli

interventi programmati

INTERVENTO 1

Riqualificazione e ripristino porzione del Convento di San Giovanni da Capestrano per realizzazione di una Dimora Artistica e Culturale e digitalizzare i Beni della Biblioteca del Convento.

INTERVENTO 2

Allestimento espositivo dei reperti da siti archeologici del territorio e di beni della biblioteca del convento.

INTERVENTO 3

Organizzazione summer school, masterclass ed eventi artistici.

INTERVENTO 4

Valorizzazione del borgo, delle fonti antiche e delle chiese medievali con diagnostica e digitazione delpatrimonio artistico e creazione di tour virtual 3D, Multispectral Imaging

INTERVENTO 5

Mappatura dei territori finalizzata alla creazione di percorsi culturali reali, virtuali e di realtà immersiva dei borghi storici

INTERVENTO 6

Valorizzazione del cosiddetto teatro italico-romano e dell’area archeologica di Capestrano.

INTERVENTO 7

Realizzazione di aree camper attrezzate nei pressi degli impianti sportivi

INTERVENTO 8

Allestimento hub multifunzionale: info point con annesse aree educative, commerciali e di coworking presso la chiesa di Santa Maria di Loreto in Presciano e restauro fonte di Presciano.

INTERVENTO 9

Laboratori di animazione territoriale sull’autoimprenditorialità e sulle opportunità legate al turismo e lo sviluppo sostenibile (rivolti a giovani ed inoccupati o in cerca di un nuovo ricollocamento)

INTERVENTO 10

Realizzazione di un piano di comunicazione a supporto del progetto e delle singole attività previste.

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