Virtual Tour

La mappa interattiva è stata realizzata con l’obiettivo far vivere al visitatore un’esperienza esplorativa immersiva. Il punto di partenza del percorso è costituito da una foto aerea a 360° del centro di Capestrano, che funge da sfondo principale e base visiva su cui sono stati posizionati diversi punti di interesse interattivi (hotspot). 

Attraverso questi hotspot, si può accedere a contenuti multimediali come immagini descrittive, brevi video e testi esplicativi relativi ai luoghi selezionati. Alcuni hotspot offrono un ulteriore livello di immersività, aprendo nuove scene con immagini a 360° che rappresentano siti di interesse storico-artistico del territorio circostante, permettendo così una visita virtuale più approfondita.

Gli hot spot e siti di interesse navigabili sono:

  • Il caratteristico e pressoché dimenticato Borgo storico di Capestrano, che si snoda ai piedi del Castello, perso nell’oblio  e nel tempo,  che rappresenta un patrimonio sconosciuto anche ai Capestranesi, ma con potenzialità enormi.
  • Convento di San Giovanni da Capestrano, gioiello sottoutilizzato al momento e sede di una ricca biblioteca che ospita pregevoli testi e manoscritti antichi, ancora poco nota e sino ad ora mai digitalizzata 
  • Chiesa di Santa Maria di Loreto in Presciano, posta sul tratturo Magno: prestigioso monumento architettonico ed esempio di chiesa tratturale, che giace chiusa e dimenticata, ma che presenta potenzialità importanti 
  • Fonte Regia monumentale di Presciano. Antica fonte, abbeveratoio del bestiame e lavatoio: nonché ritrovo in antico, ma oggi violentata da restauri inappropriati degli anni settanta e danneggiata dagli eventi del terremoto e dal tempo
  • Chiesa di San Pietro ad Oratorium, meravigliosa e mistica abbazia medievale nei pressi del Tirino, che merita una maggiore attenzione scientifica, con uno studio degli affreschi, delle strutture conventuali che giacciono abbandonate tutt’intorno e che merita la pubblicazione di una guida dedicata a tale monumento
  • Le aree archeologiche, diffuse nel territorio tra Capestrano e Capodacqua, per lo più  sconosciute, compresa l’area del rinvenimento del Guerriero
  • Attestazioni epigrafiche, paleografiche e fonti letterarie, numerose e ricche di spunti importanti attestazioni pittoriche, scultoree, architettoniche, sparse in chiese del borgo ma anche nel territorio (come San Pietro ad Oratorium e Santa Maria di Presciano.
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